Addetta Reparto AmministrazioneUna collega molto saggia mi disse che avere un figlio responsabilizza e non potrei essere più d’accordo. Vedo il lavoro come un mezzo per crescere la mia bambina con sani principi e l’impegno nel proprio impiego è fondamentale per la soddisfazione personale.
Ci rendiamo conto che essere genitori ed avere un lavoro stressante e impegnativo come il nostro, dove gli orari sono un'utopia e dove programmarsi una giornata è sempre una scommessa, sia alquanto difficile.
Nonostante ciò, abbiamo negli ultimi anni, aperto delle riflessioni interne su come coniugare il lavoro alla genitorialità e alla maternità, paternità.
Siamo partiti con il concedere la flessibilità dell'orario in entrata e in uscita in modo da poter permettere alle famiglie con bambini di accompagnarli a scuola.
Abbiamo attivato delle convenzioni con cartolerie e centri estivi in modo da avere scontistiche importanti.
Abbiamo fatto chiarezza interna sui diritti e le facoltà di genitorialità, che si suddividono oggi in:
- DIRITTI DI APPLICAZIONE ESCLUSIVA ALLA MADRE: pre-parto e maternità obbligatoria;
- DIRITTI DI APPLICAZIONE ESCLUSIVA AL PADRE: paternità obbligatoria estesa a 4 giorni dal 2018;
- DIRITTO AD ASSISTERE ALL’EVENTO NASCITA: giorno della nascita se lavorativo sulla base del contratto;
- DIRITTI ALTERNATIVI: che possono essere usati dalla madre ovvero dal padre AL POSTO della madre (congedo parentale/facoltativa/allattamento)
(Madre e padre vengono intesi tali anche in caso di adozione)
Ogni diritto può avere una retribuzione piena o parziale e va selezionato con cura in base all’esigenza familiare (es. può capitare che la madre rinunci a facoltà per motivi organizzativi senza sapere che potrebbe “trasmetterle” al padre).
Vector ha inoltre esteso da anni i diritti di Paternità obbligatoria ed assistenza all’evento nascita anche al genitore affettivo, non biologico e non adottivo.
Il nostro team diversity è sempre pronto ad accogliere progetti e idee per fare di più.
Uno dei prossimi step è quello di attuare politiche di sostegno fino al terzo anno di vita del bambino. La strada è lunga, ma si può fare tanto per permettere a chi lavora con noi di vivere serenamente sia il tempo del lavoro, che il tempo della famiglia.